Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento - PCTO

L’Università Vanvitelli offre Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) per permettere agli studenti del 3°, 4° e 5° anno delle Scuole Superiori un ingresso consapevole nella realtà lavorativa e migliorarne l’occupabilità in tutti i contesti professionali e lavorativi stimolando nei ragazzi una piena consapevolezza delle opportunità professionali e lavorative che un percorso di formazione superiore può offrire.

Come attivare un percorso PCTO

Per avviare le attività dei PCTO è necessaria la sottoscrizione di una convenzione tra l’Ateneo, in qualità di soggetto ospitante, e l’Istituzione scolastica, in qualità di soggetto promotore. Una volta sottoscritta, ai fini dell’attivazione, la convenzione dovrà essere trasmessa, unitamente al modulo “scheda del progetto”, all’Ufficio Attività Studentesche tramite l’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Verifica di essere tra le scuole convenzionate: Elenco Istituti Scolastici Convenzionati

Percorsi attivi

L'Università Vanvitelli mette a disposizione degli studenti delle scuole superiori diversi progetti per un’esperienza sul campo da svolgere nel corso degli ultimi tre anni di scuola.

Percorsi attivi - PCTO

Elenco Convenzioni

Gli Istituti che intendono partecipare alle iniziative PCTO devono stipulare una Convenzione con l’Ateneo, verifica di essere tra le scuole convenzionate.

Elenco Istituti Scolastici Convenzionati

Referenti di Ateneo

REFERENTE DI ATENEO E COORDINATORE DELLE ATTIVITÀ INERENTI AI PCTO

Prof. Roberto MARCONE - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

DIPARTIMENTO REFERENTE
Architettura
e disegno industriale
Prof. Giuseppe Guida
Economia Prof.ssa Alessia Mignozzi
Prof.ssa Daniela Mone
Giurisprudenza Prof. Raffaele Santoro
Lettere e Beni Culturali Prof.ssa Nadia Barrella
Ingegneria Prof. Giuseppe Lamanna
Matematica e Fisica Prof. Giovanni Pisante
Psicologia Prof.ssa Paola Spagnoli
Scienze e Tecnologie Ambientali
Biologiche e Farmaceutiche
Prof.ssa Maria Maddalena Di Fiore
Scienze Politiche Prof. Rosario De Iulio
   

Quadro normativo di riferimento

Con la legge n. 145 del 30.12.2018 è stata disposta la ridenominazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro in “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” (indicati brevemente con l’acronimo PCTO). Tale istituto, rivolto agli studenti dell’ultimo triennio della scuola secondaria superiore, intende orientare e sostenere un ingresso consapevole di questi ultimi nella realtà lavorativa e migliorarne l’occupabilità in tutti i contesti professionali e lavorativi.

ATTO NORMATIVO 

PUNTI CHIAVE DEL PROVVEDIMENTO 

Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, “Definizione delle norme generali relative all’alternanza scuola lavoro, a norma dell’articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”. 

Il decreto disciplina l'alternanza scuola-lavoro come modalità di realizzazione dei corsi del secondo ciclo, sia nel sistema dei licei, sia nel sistema dell'istruzione e della formazione professionale, per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. La richiesta è affidata al singolo studente, il quale ha la possibilità di svolgere, con la predetta modalità, l'intera formazione dai 15 ai 18 anni o parte di essa, attraverso l'alternanza di periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa. 

Decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”, come convertito dalla legge 8 novembre 2013, n. 128 con modificazioni. 

Misura volta ad incentivare e potenziare il sistema dell’alternanza scuola-lavoro attraverso interventi di orientamento ed avviando il processo di definizione dei diritti e dei doveri degli studenti impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. 

Legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” 

Il provvedimento mira ad incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti. Attuazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. 

Decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219, “Attuazione della delega di cui all'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura” 

Istituzione del Registro Nazionale per l'alternanza scuola-lavoro in collaborazione con UNIONCAMERE e con il sistema delle Camere di commercio italiane, in un’ottica di coinvolgimento di queste ultime nelle azioni di orientamento al lavoro e alle professioni. 

Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107”. 

Nell’ambito dell'esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado il provvedimento introduce, quale requisito di ammissione, lo svolgimento delle attività di alternanza scuola-lavoro o altre attività ad essa assimilabili. 

Decreto 3 novembre 2017, n. 195, “Regolamento recante la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola lavoro e le modalità di applicazione della normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro agli studenti in regime di alternanza scuola lavoro”. 

Adozione del regolamento finalizzato a definire la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti coinvolti nei percorsi di alternanza scuola lavoro di cui al D.Lgs. n. 77 del 15 aprile 2005 e all’applicazione, in tale ambito, delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di cui dal D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. 

Legge 30 dicembre 2018, n. 145, “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (Legge di Bilancio per il 2019), articolo 1, commi 784 e seguenti. 

La norma include la ridenominazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro in “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (detti brevemente “PCTO”). È inoltre rimodulata la tempistica dei percorsi che devono avere una durata complessiva minima di: 

  • 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali; 
  • 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici; 
  • 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei. 

Pur rimanendo invariati i punti chiave dei percorsi di cui al D.Lgs. n. 77 del 15 aprile 2005, cui la legge fa riferimento, il provvedimento introduce alcuni elementi innovativi quali l’attenzione data alle finalità orientative dei percorsi, la prospettiva di un apprendimento permanente e il rilievo attribuito alle competenze trasversali ai fini di una più duratura ed efficace occupabilità in qualunque contesto lavorativo. 

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO - LINEE GUIDA (ai sensi dell’articolo 1, comma 785, legge 30 dicembre 2018, n. 145) 

Il documento delinea l’evoluzione, le finalità e le modalità di attuazione dei “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” ai sensi della legge 30 dicembre 2018, n. 145. 

 

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