Segnalazioni di condotte illecite – Whistleblowing
La L. n. 190/2012 ha introdotto una norma specifica, finalizzata alla tutela del dipendente pubblico che segnala condotte illecite all'interno dell'ambiente di lavori, favorendo così l'emergere di eventuali fattispecie di illecito: tale strumento è noto con il termine Whistleblowing (art. 54-bis del D.lgs. n. 165/2001 come modificato dalla L. n. 179/2017).
Successivamente, la materia è stata oggetto di ulteriori modifiche per adeguare il contenuto agli standard europei in termini di maggiori garanzie e tutele in favore del segnalante. In particolare, la Direttiva U.E. 2019/1937 è stata recepita con il D.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023, che raccoglie in un unico testo normativo l'intera disciplina dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti sia del settore pubblico che privato.
L’ANAC ha poi emanato specifiche Linee Guida, contenenti indicazioni operative in merito alla gestione delle segnalazioni da parte del whistleblower e alle misure per la tutela della riservatezza dello stesso (delibera Anac n. 311 del 12 luglio 2023).
In attuazione di quanto previsto dalla normativa l’Ateneo, con delibera CdA n. 144/2023, ha approvato apposita regolamentazione contenente le Procedure per l’inoltro e la gestione delle segnalazioni di Whistleblowing dell’Università degli studi della Campania L. Vanvitelli |