Le opere di ingegno create da scrittori, artisti, fotografi, scienziati, studiosi, musicisti, sono interessate dal diritto d’autore e di conseguenza non possono essere utilizzate o copiate da altre persone.
Tuttavia, benché protette, le opere di ingegno, possono essere messe a disposizione di altri utenti in base alle volontà dell’autore: quest’ultimo può decidere in assoluta autonomia in che modo dare ai terzi la possibilità di disporne, senza che siano tenuti a chiederne di volta in volta l’autorizzazione.
Le licenze Creative Commons sono delle forme contrattuali attraverso le quali il titolare dei diritti d’autore concede ad una generalità di soggetti indefiniti l’autorizzazione all’uso delle opere coperte da licenza, garantendo la distribuzione, il riuso e la riproduzione in modo etico.
La “Creative Commons” è un’organizzazione senza scopo di lucro con sede negli Stati Uniti d’America, operativa nel campo delle licenze di autorizzazione nello sfruttamento delle opere dell’ingegno.
I contratti di licenza standard messi a disposizione dall’organizzazione sono vari, attraverso queste ogni autore ha la possibilità di concedere i diritti d’uso pubblico ad altre persone, limitandoli in base alle proprie esigenze.
Le licenze CC possono essere applicate a varie tipi di file media, non solo testi ma anche foto, immagini, musiche e video.
Il licenziante non cede i propri diritti ma ne concede il godimento a terzi (licenziatari) a determinate condizioni.
Le licenze CC si basano sul concetto di “some rights reserved”, in base al quale, il titolare decide quali diritti riservare e quali concedere in uso.
Quindi le licenze CC si applicano solo a opere protette da copyright, non sostituiscono ma affiancano il diritto d’autore.
Le licenze Creative Commons di esprimono in tre diversi formati: i Commons Deed (una sintesi del contratto comprensibile a chiunque); il Legal Code (l’intero contratto espresso in linguaggio tecnico-giuridico); e i metadati (leggibili solo dai computer).
I Commons Deed sono un riassunto dei termini chiave della licenza (che è costituita dal Legal Code).
I Commons Deed, ovvero i simboli user friendly riassuntivi dei termini delle licenze, da soli non hanno valore legale e il loro contenuto non appare nel testo della licenza vera e propria.
Il Legal Code è la licenza vera e propria; il documento giuridicamente vincolante tra le parti.
I metadati descrivono gli elementi chiave della licenza, applicando all’opera un codice che la rende ricercabile dai motori di ricerca abilitati.
Per informazioni sulla Creative Commons organization consultare il sito https://creativecommons.org/
Per informazioni sulle Creative Commons in Italia consultare il sito https://creativecommons.it/chapterIT/